15 medaglie curano la triscaidecafobia

L'antipatia per il 13 ha radici antichissime, religiose e mitologiche. Nella mitologia norrena, ad esempio, Loki (subdolo, traditore e malvagio) era il tredicesimo dio. All'ultima cena i commensali erano 13. Venerdì 13 ottobre 1307 furono arrestati in massa i cavalieri templari osteggiati dal re di Francia Filippo il Bello.

Assecondando tale superstizione, in alcuni edifici ci si riferisce al 13º piano chiamandolo diversamente (ad esempio "12b" o "14", saltando così nella numerazione dal "12º" al "14º"). Tale "rimozione" è a volte operata anche per numeri civici e di interni, stanze di alberghi, ecc.

Molte compagnie aeree non inseriscono sui loro mezzi la fila numero 13, passando direttamente dalla numero 12 alla numero 14

Il Karate J.C. Fenati invece non sembra soffrire di triscaidecafobia (ovvero la paura del numero 13).

Anzi proprio 13 sono gli atleti che hanno partecipato domenica 6 dicembre alla 23° Christmas Star, competizione organizzata dall YKKF e con patrocinio Fijlkam.

A tale fobia abbiamo risposto con gli ori di Matteo Manes, Catalin Fendic, Cinzia Russo, Antonio Zavagno e i 2 ori di Raja Touiri.

Gli argenti inviece sono stati incassati da Daniel Martin, Claudio Margjonaj e Costanzo Manes. Gaja Talamini invece ne ha portati a casa 2.

Si sono dovuti accontentare del bronzo Daniela Zavagno e Matteo Manes. Soukaina Touba ha preferito prendersene 2.

4° posto invece per Luca Zavagno e Alessandra Cassone.

13 atleti - 15 medaglie

6 ori, 5 argenti, 4 bronzi.

Triscaidecafobia curata, D.T. e Presidente pienamente soddisfatti.

Forza così..... avanti tutta!!!!

Erik Frigo

Nella foto: Matteo Manes, 10 anni, esegue Yoko-geri